La mia arte
Donne in Luce [Roma, 2024]
Partecipare all’evento “Donne in Luce” ha rappresentato per me un momento di riflessione e celebrazione. Questo è stato l’ultimo evento a cui ho partecipato, e sento di aver trasmesso tutto ciò che ho imparato durante il mio percorso artistico fino ad ora. Con le mie opere, che esplorano il mistero del passato attraverso i collage fotografici, ho cercato di catturare l’essenza di Roma e della storia che si cela dietro ogni angolo. Quest’ultimo evento mi ha dato la possibilità di raccontare ancora una volta le storie che amo, quelle di una Roma che sparisce e riemerge nella mia arte, lasciando un segno profondo non solo su di me ma su chi osserva il mio lavoro.
L'Arte si Mostra [Roma, 2023]
Essere protagonista della mostra “L’Arte si Mostra” nel giugno 2023 rappresenta per me un importante traguardo. Questo evento mi ha permesso di portare in luce un’evoluzione del mio percorso artistico, unendo fotografia e pittura in una fusione di realtà e immaginazione. Presentare l’opera Dall’Altare della Patria è stata un’emozione profonda, perché rappresenta non solo la mia città, Roma, ma anche la mia continua ricerca di catturare l’essenza di un luogo iconico attraverso un punto di vista che va oltre il semplice paesaggio. È come se Roma stessa mi parlasse, guidandomi nel creare immagini che trasportano l’osservatore in un sogno.
Tra Le Parole e L'Infinito [Polason, 2015]
Essere di nuovo presentata in un articolo sulla rivista “Tra le parole e l’infinito” è per me un’emozione profonda.
È come vedere il mio percorso artistico, iniziato con una semplice macchina fotografica Polaroid, prendere vita e diventare parte di una narrazione più grande. Mi sento incredibilmente onorata che la mia arte, che unisce la fotografia e l’espressione artistica, sia apprezzata al punto da essere raccontata e condivisa in un contesto così speciale. È un riconoscimento che mi spinge a continuare la mia ricerca creativa,
esplorando nuovi orizzonti e restando fedele alla mia passione per la bellezza e l’arte.
Tra Le Parole e L'Infinito [Polason, 2013]
Essere per la prima volta menzionata in un articolo su una rivista così importante come “Tra le parole e l’infinito” rappresenta per me un traguardo incredibile. È la prima occasione in cui la mia arte, il mio nome, e tutto il percorso che ho intrapreso come PolaSon viene riconosciuto e condiviso con un pubblico più vasto. Le emozioni sono indescrivibili: è come vedere finalmente i miei sforzi, le mie sperimentazioni, e la mia passione per la fotografia e l’arte fusi in una narrazione che mi presenta al mondo. È un momento che porterò sempre nel cuore, un punto di partenza per nuove ispirazioni e per continuare a far vivere la mia visione artistica.
Griglie d'Arte [Anno 2011, 2012]
Essere stata protagonista con le mie opere a “Griglie d’Arte” nel 2011 è un ricordo indelebile per me. Guardare al tempo che passa e pensare che l’arte rimane, è come un filo che lega il passato al presente. Le opere che ho presentato allora continuano a raccontare una storia, a vivere nelle emozioni di chi le osserva. Per me, l’arte è un modo per fermare il tempo, per dare forma a momenti e sensazioni che restano oltre il semplice scorrere dei giorni. Anche oggi, a distanza di anni, quella mostra rappresenta un capitolo importante del mio percorso artistico, e mi ricorda che l’arte ha la capacità unica di sopravvivere al tempo, lasciando una traccia profonda in chi la incontra.
